Come imparare a selezionare il candidato più adatto per la tua azienda
- 5 Luglio 2024
- Strategia aziendale
“Sì, ma se poi non si adatta al modo in cui lavoriamo noi?”
“Come faccio a capire se il candidato va bene?”
“Sembrano tutti bravissimi all’inizio, ma poi non performano come mi aspetto”
Queste sono solo alcune delle domande che spesso mi sono sentito dire nella mia esperienza professionale. Capita di stare di fronte a candidati validi sulla carta, con ottimi curriculum ed esperienze che poi, una volta inseriti nel contesto aziendale, non producono come dovrebbero e di conseguenza cadiamo nella delusione più totale.
Questo accade perché ci si ferma all’apparenza per così dire, al primo strato superficiale, alla sensazione a pelle che ci trasmette o meno quel candidato potenziale. È capitato a tutti di dire o pensare una di queste cose: “no quella persona non mi “ispira fiducia” oppure “secondo me è troppo giovane per ricoprire questa mansione” oppure “gli svizzeri sono tutti puntuali”. Vedi, sono tutti stereotipi e pregiudizi di percezione che volente o nolente ci facciamo per via della nostra pregressa esperienza.
Vedi, i pregiudizi influenzano negativamente sulle tue scelte e rischi di perdere l’opportunità laddove invece vedi solo nero a favore di strade più soggettive e dettate dalla sensazione fallace di saper individuare con uno sguardo quale candidato sarà più adatto. Se fosse così, saresti una persona con dei poteri straordinari! 🙂
Siccome le idee limitanti sono nocive per una PMI, ma anche per il business in generale, dobbiamo saperle mettere da parte e favore di strumenti più oggettivi.
Nel processo di selezione è importante aver fatto bene alcuni passaggi fondamentali. Il più importante è aver individuato le caratteristiche del ruolo, le competenze hard e soft. Questo primo step spesso purtroppo viene trattato in maniera superficiale invece è il più determinante di tutti per la buona riuscita del processo di selezione.
Per la valutazione dei candidati alla selezione è importante utilizzare metodi e tecniche che consentano di far emergere dati specifici sul candidato, intendo tutti quegli elementi che, oltre al CV, ci permettono di realizzare delle valutazioni imparziali.
Lo strumento di assessment Talent DISCovery utilizzato in ONE4, come dice anche il nome, traccia un profilo dei talenti in fase di selezione e permette di rappresentare in un quadro molto chiaro le principali caratteristiche e attributi del candidato. Lo strumento riesce ad aiutarci ad operare una scelta su fattori oggettivi e non solo soggettivi. Si tratta di un test comportamentale certificato che fonda le sue radici nelle teorie psicologiche di Carl Gustav Jung, in seguito approfondite, che definisce i punti di forza e le aree di miglioramento del soggetto intervistato.
I risultati dell’assessment vengono rappresentati in forma chiara e immediata all’interno di un report sviluppato per ruolo lavorativo. Questo permette di avere una rappresentazione del profilo del candidato con un focus particolare sulle competenze trasversali che le sue mansioni richiedono.
Inoltre, viene rappresentato lo sforzo di adattamento all’ambiente di lavoro, prevedendo quindi quali saranno le sue eventuali difficoltà nel contesto lavorativo e cosa invece lo farà brillare. Questo ci aiuterà nello sviluppare le strategie giuste per favorire le condizioni migliori per l’inserimento in azienda.
Il report raccoglie anche qualche spunto e suggerimento per condurre il colloquio di selezione, suggerendo appunto qualche domanda mirata a capire il modo in cui risponderà alle varie sollecitazioni.
Questo tipo di assessment non deve in alcun modo sostituire il CV o deve essere utilizzato in modo discriminante rappresentando chi va bene e chi non va bene. Il Talent DISCovery deve essere utilizzato come strumento a supporto alla selezione. Predice le modalità di comportamento nelle interazioni e mostra, in base al ruolo, quali compiti avranno migliori performance e quali sono da migliorare. Ci aiuta a capire quali investimento in termini di tempo ed energia servono per rendere la persona pienamente produttiva.
Se vuoi conoscerne di più mandami la tua richiesta.