Vediamo alcune importanti strategie di riduzione del turnover
- 9 Aprile 2024
- Strategia aziendale
Crea un ambiente di lavoro felice per la riduzione del turnover.
L’azienda è un luogo aperto costituito da persone e altri elementi interagenti e interdipendenti tra di loro, che creano connessioni e relazioni reciprocamente.
Il sistema-azienda deve generare ricchezza e benessere per le persone che la abitano e per l’impresa stessa. Il cosiddetto turnover del personale è il flusso delle persone che entrano ed escono dall’azienda in un determinato lasso di tempo e influisce direttamente sulla crescita e prosperità aziendale anche se non necessariamente in maniera negativa.
Tuttavia, riuscire a mantenere il tasso sotto al 15% è sintomo di una buona gestione delle risorse umane. Un tasso invece troppo basso può significare che l’azienda sia troppo statica e non porti valore aggiunto ostacolando l’ingresso di nuove persone e nuove opportunità.
Strategie di riduzione del turnover
Intercettare prontamente delle situazioni critiche ti aiuterà sicuramente nella prevenzione di dimissioni. Questo non significa che bisogna diventare sospettosi e con la mania del controllo, ma aperti e disponibili all’ascolto con tutte le risorse in azienda. Si tratta sicuramente di leadership: essere un punto di riferimento stabile e inclusivo all’interno dell’azienda.
Individuare le reali cause delle dimissioni è già un indicatore molto importante: se ne vanno perché desiderano un cambiamento professionale o di vita oppure perché le condizioni interne come la retribuzione è inadeguata o le relazioni sono ostili? Solo se le cause sono interne possiamo intervenire in tempo per non perdere anche altre importanti risorse.
Ecco alcuni importanti strategie che possiamo attivare fin da subito:
- Analizzare e raccogliere le risposte in forma anonima del percepito dei lavoratori ogni 1-2 anni, ad esempio con l’analisi del clima aziendale (presente tra gli assessment corporate di ONE4).
- Dare la giusta importanza all’individuazione delle nuove risorse da inserire, magari facendosi aiutare: profilare chi si sta cercando offre maggiori possibilità di selezionare la persona giusta per l’azienda.
- Offri una proposta di valore in linea con le aspettative (non solo le tue). Questo può significare essere più flessibili, poter conciliare la vita e il lavoro, … e produrre benessere aziendale.
- Gestisci al meglio la delicata fase di onboarding, consentendo alla nuova risorsa di avere le basi e si senta a suo agio per la costruzione del proprio ruolo.
- Offri l’opportunità di crescita e formazione per il neoassunto e prevedi un sistema premiante per valorizzare in maniera equa le risorse interne.
- Creare momenti di aggregazione e inclusione. La condivisione degli obiettivi e la condivisione di momenti insieme al team stabilisce un legame con l’azienda e costruisce team più coesi.